ANAC: Le concessioni di derivazione e utilizzazione delle acque pubbliche devono essere pubblicate

Descrizione

di Greta Catini

L’ANAC, in un recente parere, ha ricondotto alla categoria delle "informazioni ambientali" le concessioni di derivazione e utilizzazione di acque pubbliche (e ogni atto di natura amministrativa che riguarda lo stato dell’acqua) ritenendole soggette all’obbligo di pubblicazione ex art. 40 del D. Lgs. n 33 del 2013.

Tale constatazione è stata resa a seguito di una vicenda processuale che ha visto coinvolti la Regione Lazio ed un Avvocato che aveva effettuato alla stessa richiesta di accesso alla concessione di derivazione delle acque pubbliche rilasciata nei confronti di una Società.

Accesso che è stato negato dalla Regione, portando l’Avvocato alla presentazione di un ricorso di fronte al TAR Lazio che, oltre ad esprimersi sull’obbligo di concedere l’accesso alle “informazioni ambientali” ha precisato che fra queste vi rientrano anche le concessioni di derivazione delle acque pubbliche.

Un approfondimento sul punto, pertanto, appare doveroso, rappresentando questa una novità nel panorama della normativa sulla trasparenza.

 

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