di Greta Catini
Fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, il D. Lgs. 231/01 è stato interessato da numerose novità normative. Fra queste, la Legge n. 137/23 ha ampliato il novero dei reati presupposto 231 inserendo nell’art. 24 gli artt. 353 (turbata libertà degli incanti) e 353-bis (turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) c.p. e nell’art. 25-octies.1 del reato ex art.512-bis c.p. (trasferimento fraudolento di valori).
Altri provvedimenti hanno modificato fattispecie criminose già presenti nei reati presupposto 231. Fra questi la Legge n. 206/23 sulla tutela del “made in Italy”, che ha modificato l’art. 517 c.p. “Vendita di prodotti industriali con segni mendaci” c.p. (reato presupposto ex art. 25-bis.) e la Legge n. 6/24 che ha modificato l’art. 518-duodecies c.p. (reato presupposto ex art. 25-septiesdecies). Sono in corso di approvazione, inoltre, DDL in materia di reati contro la P.A. e cybersicurezza che prevedono anch’essi modifiche a fattispecie criminose già presupposto 231.
Nell’ottica di aggiornare i MOGC, pertanto, è doveroso un approfondimento sulle suddette novità normative.
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