di Ada Norma
Con la dichiarazione di incostituzionalità della disposizione regionale lombarda, avente ad oggetto il trasferimento delle funzioni in materia di bonifiche di siti inquinati ai Comuni, si è corso il rischio di veder fortemente rallentati i processi di rigenerazione urbana, risanamento dei suoli, nonché delle opere del PNRR, su gran parte del territorio nazionale.
In tale quadro, la recente approvazione del Decreto Asset e la conferma, tramite quest’ultimo, di un modello di distribuzione delle competenze adottato per prassi dalla maggioranza delle Regioni, appare un chiaro intento di applicare quel principio di sussidiarietà verticale introdotto nel nostro ordinamento con la riforma costituzionale del Titolo V.
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