Deposito oli usati, l’incertezza normativa implica un atteggiamento prudenziale

Descrizione

I produttori di oli usati sono chiamati a confrontarsi con una normativa di filiera che cela diverse incertezze, specialmente per quanto attiene alle disposizioni tecniche.

Invero, nelle more dell’adozione di dette disposizioni conformemente a quanto previsto dall’art. 216-bis TUA, occorre interrogarsi sulla vigenza del DM 392/1996, a fronte dell’abrogazione della norma presupposto a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006.

La dottrina non ha mancato di evidenziare le criticità in materia, alimentando i dubbi in merito alla corretta gestione di questi rifiuti, a partire dalla conduzione del deposito temporaneo, posto che il decreto citato prevede specifiche regole al riguardo.

In tal quadro, si inserisce una recente sentenza del TAR Emilia-Romagna che si esprime a favore della perdurante vigenza del DM 392/1996.

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