di Chiara La Torre
Commento a sentenza: Con. Stato, Sez. IV, sentenza del 21 maggio 2024, n. 4519
Con la sentenza n. 4519 del 21 maggio 2024, il Consiglio di Stato ha deciso in merito al ricorso presentato dall’allora Ministero della Transizione Ecologica – oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – contro la sentenza del TAR Lazio n. 4121 del 2021 sulla gestione degli pneumatici fuori uso (PFU).
La controversia era stata sollevata da una società che aveva impugnato innanzi al TAR alcune disposizioni del DM 182 del 2019, in particolare gli art. 5, commi 2,4,5,6,7 e l’art. 10 c. 2 che imponevano l’obbligo di gestione dei PFU su tutto il territorio nazionale per gli operatori che immettono sul mercato di ricambio almeno 200 tonnellate di pneumatici l’anno.
Il TAR ha accolto il ricorso della S.r.l., annullando le disposizioni impugnate e gli allegati ivi contenuti poiché lesivi di alcuni principi fondamentali, tra cui la il principio di libertà di concorrenza, di libera iniziativa economica, di proporzionalità e di ragionevolezza.
Il Consiglio di Stato, esaminando i motivi di appello, ha ribaltato la decisione del TAR, stabilendo un importante pronuncia per la normativa di gestione degli PFU in Italia.