Con la Direttiva 2018/851/UE, il legislatore europeo ha inteso perseguire l’obiettivo del dimezzamento dei rifiuti alimentari globali pro capite a livello di vendita al dettaglio e di consumatori e più in generale la riduzione delle perdite alimentari.
In particolare, la Direttiva in un’ottica prevenzionistica, ha previsto un rafforzamento generale dei regimi di responsabilità estesa del produttore, i quali potrebbero potenzialmente costituire uno strumento fondamentale anche per la riduzione alla fonte degli sprechi/rifiuti alimentari, nell’ottica di un progetto di ecosostenibilità.
Tra le altre misure da adottare da parte degli Stati Membri la Direttiva ha parimenti previsto un nuovo sistema di gestione dei rifiuti organici, di cui quelli alimentari costituiscono una species.
Appare utile, pertanto, l’analisi dell’attuale situazione normativa italiana, tenuto conto che i contenuti della Direttiva 2018/851/UE sono stati recepiti nel nostro ordinamento giuridico mediante D.lgs. n. 116 del 2020.
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