di Daniele Carissimi
L’Unione Europea ha introdotto il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM) con il Regolamento (UE) 2023/956, come parte della sua strategia per la neutralità climatica entro il 2050. Questa misura mira a prevenire la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e a incentivare politiche climatiche globali basate su standard elevati. Il CBAM, attivo dal 2023, si applica inizialmente a settori ad alta intensità di emissioni e prevede l’acquisto di certificati per compensare il contenuto di carbonio delle importazioni. Il mezzo telematico tramite cui opera detto meccanismo è il cd. Registro CBAM.
Recentemente, con il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/3210, sono state stabilite le norme riguardanti l’infrastruttura nonché le procedure e i processi specifici di questo Registro.
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