di Roberta Tomassetti
La normativa europea in materia di rifiuti – come da ultimo modificata dalle Direttive del c.d. pacchetto economia circolare – impone agli Stati Membri il raggiungimento di una serie di obiettivi, tra cui anche quello di aumentare i rifiuti di imballaggio riciclati.
Per ciò che concerne gli imballaggi in carta, l’art. 6 della Direttiva 1994/62 prevede un riciclaggio al 65% entro il 2025, all’85% entro il 2030.
Ma qual è il punto di calcolo di tali obiettivi? L’uscita dall’impianto che effettua la cernita dei rifiuti di imballaggio di carta o l’effettivo reimpiego del materiale nelle cartiere per la produzione di pasta cartaria?
L’articolo, dopo una breve ricostruzione della normativa europea (Direttiva 1994/62 - come da ultimo modificata dalla Direttiva 2018/852 - e Decisione di esecuzione del 22 marzo 2005) e nazionale (art. 220 TUA), tenta di dare una lettura sistemica della questione, anche con riferimento alle disposizioni normative in materia di End of Waste e di MUD.
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