di Antonio Mogavero
Il Responsabile Tecnico (o semplicemente RT) rappresenta ormai una figura centrale per tutte le aziende che operano nel settore della gestione dei rifiuti, soprattutto per le funzioni da svolgere, nel tempo sempre più definite, ma anche semplicemente perché costituisce un requisito imprescindibile per l’iscrizione.
Occorre, quindi, che imprese/enti iscritte o che intendano iscriversi all’Albo siano sempre aggiornate sulle novità o modifiche che interessano questa figura, così da non compromettere la corretta iscrizione o, anche, la regolare prosecuzione dell’attività.
Di recete, su tale figura si sono concentrate le attenzioni della giurisprudenza e del Comitato nazionale dell’Albo. Nel primo caso la Corte di Cassazione si è espressa sulle responsabilità di tale figura, ossia se risponda dei reati commessi in merito alla gestione dei rifiuti.
Il Comitato nazionale, invece, ha regolato una nuova modalità digitale di svolgimento delle verifiche dell’RT e stabilito una procedura comune nelle ipotesi di mancata nomina di un responsabile tecnico idoneo.
Il presente contributo, quindi, mira a fare il punto sulle novità che hanno interessato tale figura.