di Greta Catini
L’intermediario senza detenzione, ai sensi del TUA, è il soggetto che, pur non entrando mai in possesso dei rifiuti, ha il compito di individuare operatori autorizzati – come impianti di trattamento e trasportatori iscritti all’ANGA – per garantire una corretta gestione dei rifiuti del produttore o detentore. L’intermediario, quindi, funge da collegamento tra i principali attori della filiera del rifiuto e si assume specifici oneri e responsabilità, analogamente agli altri soggetti coinvolti.
Quando l'attività di intermediazione viene svolta all'interno di un gruppo societario, tuttavia, esiste il rischio che le responsabilità non si limitino esclusivamente all'intermediario, ma si estendano anche alle altre società del gruppo, compresa la holding.
Questa estensione di responsabilità è conosciuta come “responsabilità da contagio” e trova applicazione in particolare nell’ambito della normativa di cui al D. Lgs. 231 del 2001, in tema di responsabilità amministrativa degli enti e nella normativa antimafia (D. Lgs. n. 159 del 2011), con riguardo alle c.d. interdittive antimafia a cascata.
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