di Carlo Cimellaro
In data 11 maggio 2022 la Camera ha approvato definitivamente il disegno di legge Salvamare, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’ 11 Giugno come Legge dello Stato a tutti gli effetti (L. 17 Maggio 2022 n. 60).
L’adozione del provvedimento normativo è stata però lunga e travagliata, risalendo il relativo iter addirittura al 2019. Questo nonostante il problema della presenza di rifiuti nel Mediterraneo sia più attuale che mai.
Il provvedimento prevede innanzitutto che i capitani delle imbarcazioni che volontariamente o accidentalmente peschino dei rifiuti, possano legittimamente tenerli a bordo, per conferirli poi negli specifici centri di raccolta adibiti nei vari porti.
Sono poi delineate le modalità di trattamento delle biomasse e degli accumuli di origine antropica ritrovati sui litorali.
Oltre al recupero dei rifiuti, il provvedimento dedica spazio anche alla promozione di specifiche campagne di promozione e sensibilizzazione, in particolar modo all’ interno delle scuole.
Alla luce dei suoi contenuti, la legge Salvamare è stata accolta con grande entusiasmo da parte non solo dei vari attori istituzionali, ma anche dalle associazioni ambientaliste e, in generale, dai cittadini.
Nonostante ciò, è importante sottolineare come una sua piena attuazione passi dalla rapida adozione dei decreti attuativi previsti dalla legge stessa.