di Greta Catini
Con la recente sentenza n. 1070 del 22 aprile 2024, il Tribunale di Milano si è pronunciato sulla responsabilità di una Società per il reato presupposto di false comunicazioni sociali ai sensi dell’art. 25-ter del D. Lgs. 231 del 2001.
Nel caso di specie l’ente è stato assolto in quanto il giudice ha ritenuto adeguato il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dall’azienda le cui disposizioni sono state eluse in modo fraudolento dai vertici aziendali responsabili del reato 231.
La sentenza, effettuando un’analisi dettagliata della struttura del Modello 231 fornisce indicazioni cruciali per le aziende, delineando i requisiti essenziali che tale sistema di gestione del rischio deve soddisfare, concentrandosi in particolare sulla definizione chiara dei ruoli e delle responsabilità e sulla individuazione di meccanismi di monitoraggio e controllo interni, idonei a tutelare l’ente dal rischio 231.
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