di Antonio Mogavero
Nella transizione in atto verso un’economia circolare, i fari sono puntati, tra l’altro, su diverse sostanze, compresa la plastica, un materiale dai costi contenuti che lo rendono onnipresente.
Ne consegue, un impatto sull’ambiente più che considerevole, basti pensare alla presenza di tale materiale negli oceani e nelle nostre acque.
L’obiettivo da perseguire, quindi, è la riduzione della produzione e dei consumi della plastica e ciò “passa” inevitabilmente dal contrasto ai prodotti in plastica monouso.
In tal quadro, a livello nazionale è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 20 maggio il DM 22 dicembre 2023, relativo alla disciplina delle “modalità di assegnazione delle risorse di cui all’art. 4, comma 8, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196, definendo i criteri e le procedure volte all’attuazione delle misure di sostegno alle imprese produttrici di prodotti in plastica monouso di cui all’allegato, parte A, del medesimo decreto legislativo, ai fini della modifica dei loro cicli produttivi e della riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi”.
Il presente contributo, quindi, mira a tratteggiarne i principali profili.