di Greta Catini
Il D. Lgs. 24 del 2023 ha introdotto rilevanti innovazioni nella disciplina del whistleblowing, imponendo nuovi obblighi sia per il settore pubblico che per quello privato. Tuttavia, l’attuazione delle misure previste ha incontrato difficoltà significative, spingendo l’ANAC a condurre un’indagine per valutarne l’efficacia.
L’indagine si è conclusa con il Report del 19 marzo 2024, che ha evidenziato criticità nella gestione dei canali interni di segnalazione, inducendo l’Autorità a elaborare nuove Linee guida, poste in consultazione fino al 9 dicembre 2024.
Nel dibattito suscitato, Assonime ha espresso un parere articolato: pur apprezzando alcuni chiarimenti forniti da ANAC, ha formulato delle osservazioni con particolare riguardo al rapporto tra la nuova disciplina e il Modello 231 e al ruolo dell’Organismo di Vigilanza nella gestione delle segnalazioni.
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