di Lucia Giulivi
Nel mese di marzo 2023 è entrato in vigore il D. Lgs. n. 24 recante l’“Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Il provvedimento ha introdotto rilevanti novità in merito alla disciplina della segnalazione di violazioni sia nel settore pubblico che privato, abrogando la normativa nazionale previgente in materia.
Le principali novità hanno riguardato le modalità di segnalazione che prevedono l’utilizzo di canali appositi interni e l’attribuzione di un ruolo e di specifiche competenze anche in capo all’A.N.AC., oltre a disciplinare con maggiore dettaglio alcuni aspetti già previsti dalla normativa previgente.
I profili innovativi hanno ampliato, inoltre, la platea dei soggetti da tutelare in caso di segnalazione di illeciti riguardanti non solo la normativa 231 ma anche violazioni del diritto dell’Unione Europea.
La norma, infatti, prevede tutele anche per i soggetti segnalanti seppur in fase di selezione come anche i parenti del segnalante fino al 4° grado da eventuali ritorsioni indirette.