Descrizione
Cass. penale, Sez. III, sent. del 10 gennaio 2023, n. 376
La contravvenzione di cui all’art. 279 TUA, che si riferisce alla realizzazione di uno stabilimento in difetto di autorizzazione, integra un reato permanente di pericolo per la cui sussistenza non è richiesto che l’attività inquinante abbia avuto effettivamente inizio, essendo sufficiente la sola sottrazione delle attività al controllo preventivo degli organi di vigilanza e la sua consumazione non può che determinarsi o con il rilascio dell’autorizzazione o, alternativamente, con la cessazione dell’esercizio dell’impianto.
Tale assunto è stato riaffermato dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 376/2023, chiamata a pronunciarsi su una fattispecie in cui, data l’attività industriale, venivano prodotte emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione ex art. 269 del D.Lgs. 152/2006.
LEGGI DI PIÙ