Descrizione
Corte di Giustizia UE, Sentenza del 17 novembre 2022, Causa C-238/21
La cessazione della qualifica di rifiuto non può essere subordinata al rispetto di criteri puramente formali, del tutto irrilevanti ai fini della tutela ambientale.
È quanto sancito dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza pubblicata lo scorso 17 novembre, nella quale i giudici europei censurano la normativa nazionale austriaca che prevede obblighi, quali quelli di registrazione e comunicazione, volti a rendere maggiormente difficoltosa l’applicazione della disciplina dell’End of Waste.
Questi, secondo i giudici, qualora necessari e funzionali al fine ultimo di tutela ambientale, “[…] devono essere definiti in modo da raggiungere i loro obiettivi senza compromettere il conseguimento di quelli della direttiva 2008/98/CE”.
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