L’assimilazione delle acque reflue industriali con quelle domestiche deve essere dimostrata da specifiche condizioni

Descrizione

Cass. Pen., sez. III, sent. del 19 settembre 2024, n. 35110

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 35110 del 19 settembre 2024, ribadisce che “in tema di inquinamento idrico, l’assimilazione, ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni, di determinate acque reflue industriali alle acque reflue domestiche è subordinata alla dimostrazione della esistenza delle specifiche condizioni individuate dalle leggi che la prevedono, restando applicabili, in difetto, le regole ordinarie”.


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