Descrizione
Cons. Stato, sez. IV, sent. del 15 settembre 2023, n. 8357
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8357, sostiene che costituisce una contraddizione in termini dire che la realizzazione di un impianto produttivo, in un’area a forte vocazione produttiva, abbia a priori un impatto negativo su di essa.
I Giudici di Palazzo Spada, così, dichiarano fondato il ricorso proposto avverso il diniego al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano da frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU).
Nello specifico, la Regione si esprimeva in senso contrario sulla scorta del giudizio negativo di un Consorzio che, sul tema, riteneva di tenere in considerazione anche l’impatto che l’insediamento doveva e poteva produrre nei territori in cui lo stesso intende essere realizzato.
Dalla sentenza, altresì, emerge che l’art. 208 TUA attribuisce all’autorizzazione a realizzare un impianto di recupero rifiuti il valore di dichiarazione di pubblica utilità “ove occorra”; quindi, non intende attribuire alla Regione il potere di procedere a espropri indiscriminati.
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