Descrizione
Consiglio di Stato, Sez. V, Sentenza del 22 agosto 2022, n. 7360
Con una sentenza di grande impatto, il Consiglio di stato torna sul tema dei consorzi stabili e dell’estensione del c.d. cumulo alla rinfusa dei requisiti di partecipazione, restringendo fortemente la possibilità di ricorrere a detto istituto.
Il riferimento è alla pronuncia della sezione V n. 7360 del 22 agosto 2022 ove si legge che alla luce dell’attuale quadro normativo:
- la possibilità di “qualificazione cumulativa”, nell’ambito dei consorzi stabili, è limitata ai requisiti relativi alla disponibilità delle attrezzature e mezzi d’opera e all’organico medio annuo (cfr. art. 47, comma 1);
- i consorzi stabili possono, per tal via, partecipare alle gare qualificandosi in proprio (art. 47, comma 2, prima ipotesi) e comprovando i propri requisiti di idoneità tecnica e finanziaria, potendo, a tal fine, cumulare - solo - attrezzature, mezzi d’opera e organico medio annuo di tutte le consorziate;
- i consorzi stabili, anche quando partecipino e si qualifichino in proprio, possono eseguire la prestazione (oltreché con la propria struttura) per il tramite delle consorziate, ancorché non indicate come esecutrici in sede di gara;
- in alternativa, il consorzio può, in sede evidenziale, designare, per l’esecuzione del contratto, una o più delle imprese consorziate;
- in tal caso è necessario che le imprese designate possiedano e comprovino i requisiti, tecnici e professionali, di partecipazione.
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