Descrizione
Consiglio di Stato, Sez. IV, sent. del 25 gennaio 2023, n. 849
L’Amministrazione non deve necessariamente verificare, prima di rilasciare l’AIA per un impianto di produzione di CSS, la specifica provenienza dei rifiuti, nonché la natura del trattamento meccanico cui sono sottoposti dal produttore e le caratteristiche che essi assumono a valle dello stesso.
Invero, il Consiglio di Stato ritiene detta verifica illogica, in quanto, in fase di autorizzazione, non è possibile individuare preventivamente tutti i singoli fornitori dell’impianto che sono mutevoli nel tempo.
È quanto sostenuto dai Giudici di Palazzo Spada nella sentenza n. 849/2023, i quali, invece, chiariscono che i controlli in concreto della qualificazione del rifiuto afferisce alla fase di esercizio dell’impianto e all’accertamento del rispetto delle prescrizioni dettate in sede di autorizzazione.
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