L’Anac, con delibera n. 21 del 21 gennaio 2022, chiarisce che gli obblighi sulla trasparenza riguardano anche le cooperative sociali che si occupano della gestione dei servizi socio-sanitari, formativi e di educazione permanente.
Come accade per le associazioni, le fondazioni e gli enti di diritto privato, anche le coop sono tenute a rispettare le misure del decreto legislativo 33/2013 se sono in possesso di tre requisiti cumulativi:
1. bilancio superiore a 500.000 euro,
2. finanziamento maggioritario da parte delle pubbliche amministrazioni per almeno due esercizi consecutivi negli ultimi tre anni,
3. la nomina della totalità dei componenti degli organi di amministrazione da parte della Pubblica Amministrazione.
Se invece non sono soddisfatti i tre requisiti insieme, le cooperative sociali se hanno un bilancio superiore a 500.000 euro e abbiano conseguito un accreditamento presso la regione per la gestione di servizi di interesse generale devono garantire il rispetto degli obblighi di pubblicazione e l’accesso civico semplice e generalizzato con riferimento alle attività di pubblico interesse svolte e non invece per i profili connessi alla organizzazione.