Il 6 settembre 2022 la Commissione europea ha messo in consultazione degli stakeholders per quattro settimane (fino al 4 ottobre) la bozza del Regolamento che dovrà regolare la comunicazione da parte degli Stati membri dei dati sugli imballaggi in plastica non riciclati ai fini dell’applicazione della cd. “Plastic tax” europea.
Invero, il regolamento 2021/770/Ue istitutivo della “plastic tax” (con applicazione dal 1° gennaio 2021) prevede un prelievo unico sugli imballaggi di plastica non riciclati pari a 0,80 euro per chilogrammo che si fonda proprio sulle dichiarazioni degli Stati membri.
In particolare, l’art. 5, co. 5, del regolamento 2021/770/Ue dispone che “Entro il 31 luglio di ogni anno, ogni Stato membro trasmette alla Commissione, un estratto annuale relativo al secondo anno precedente l’anno corrente che fornisce i dati statistici relativi al peso dei rifiuti di imballaggio di plastica prodotti nello Stato membro, il peso di tali rifiuti di imballaggio di plastica che sono stati riciclati, in chilogrammi, e un estratto annuale relativo al secondo anno precedente l’anno corrente che fornisce il calcolo dell’importo della risorsa propria basata sui rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati.”
Ecco dunque che la bozza di Regolamento in commento contiene il modello per la comunicazione di detti dati statistici necessari per l’applicazione del tributo.