Lo scorso 24 ottobre, il Consiglio UE ha approvato la proposta di regolamento che stabilisce una soglia massima più stringente agli inquinanti organici persistenti (pop) nei rifiuti che li contengono.
Il provvedimento, che era già stato approvato dal Parlamento europeo, aggiunge nuove sostanze agli allegati IV e V del regolamento 2019/1021/UE riguardante gli inquinanti organici persistenti, ma, come detto, limita anche la loro presenza nei rifiuti.
Le suddette modifiche saranno vincolanti a partire da sei mesi successivi alla loro entrata in vigore.
La decisione di stabilire nuovi valori limite ai pop , in accordo con quanto stabilito dalla Convenzione di Stoccolma, è volta a garantire una protezione più elevata di salute e ambiente. La caratteristica fondamentale di tali composti è infatti la loro persistenza e resistenza alla degradazione; la loro presenza nei rifiuti, dunque, mal si concilia con l’intento generalizzato di riutilizzare o riciclare tali materiali.