Il 14 giugno 2003 il Parlamento europeo ha approvato, in via definitiva, la proposta di regolamento relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che abroga la direttiva 2006/66/CE, in ordine alle pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori, e modifica il regolamento (UE) 2019/10120, sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti.
Dal documento emerge il ruolo fondamentale delle batterie in termini di sostenibilità, nonché nelle politiche europee dirette a ridurre le emissioni di carbonio. Invero, si prevede che la domanda di batterie crescerà rapidamente nei prossimi anni, in particolare per i veicoli elettrici per il trasporto su strada e i mezzi di trasporto leggeri. Costituendo un’importante fonte di energia, detto mercato sarà sempre più strategico a livello mondiale.
Nel contesto descritto, si è avvertita l’esigenza di creare un quadro normativo armonizzato per gestire l’intero ciclo di vita delle batterie immesse sul mercato nell’Unione.
Pertanto, il prossimo regolamento mira a
• prevenire e a ridurre gli effetti negativi delle batterie sull’ambiente e assicurare una catena del valore sicura e sostenibile per tutte le batterie, tenendo conto, tra l’altro, dell’impronta di carbonio del processo di produzione;
• nonché prevenire e ridurre gli effetti negativi di detta produzione sulla salute umana e sull’ambiente e a ridurre l’uso delle risorse e favorire l’applicazione pratica della gerarchia dei rifiuti.