In risposta ad un interpello proposto dal Consorzio di Bacino dei rifiuti dell’Astigiano e dal Comune di Alliano, il MiTE ha offerto chiarimenti sul tema della gestione dei rifiuti decadenti dal trattamento dei rifiuti urbani.
Nello specifico, i chiarimenti domandati attenevano al rifiuto derivante dall’esclusivo trattamento meccanico, costituito da tritovagliatura e deferizzazione del rifiuto urbano indifferenziato riconducibile al Cod. EER 20 03 01 “rifiuti urbani non differenziati”.
Partendo dagli indici normativi di cui agli artt.182-bis, 184 e 182, co. 2, T.U.A., il MiTE ha precisato che:
• il regime giuridico dei rifiuti urbani deve applicarsi anche rispetto ai rifiuti provenienti da trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani;
• conseguentemente, con riferimento a tali rifiuti trovano applicazione i principi di autosufficienza e prossimità anche nell’eventualità in cui il trattamento meccanico determini un cambio di codice EER;
• Una condizione essenziale affinché i rifiuti derivanti dal trattamento siano classificabili con codici dell’elenco europeo differenti rispetto a quello del rifiuto d’origine è che il processo abbia portato alla formazione di un rifiuto differente da un punto di vista chimico-fisico.