Il 2 febbraio 2022 l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha pubblicato la relazione sul servizio idrico integrato, che descrive gli esiti dell'attività di monitoraggio condotta dall'Autorità nel secondo semestre 2021 con riferimento al riordino degli assetti locali del servizio idrico integrato.
Dalla relazione emergono specialmente le criticità tuttora esistenti sul funzionamento degli Enti di governo degli ambiti territoriali ottimali (Egato). Viene ricordato che tutte le Regioni hanno provveduto a delimitare gli Ambiti territoriali ottimali (Ato): attualmente sono 62 e in 12 Ato la copertura è pari all'intero territorio regionale. Completato anche il processo di adesione degli Enti locali ai relativi Enti di governo dell'ambito territoriale, nonostante sia ancora necessario perfezionare i percorsi avviati verso la piena operatività degli stessi Egato.
Tra le altre cose, viene inoltre sottolineata l'urgenza di procedere all'affidamento del servizio idrico integrato in tutte quelle realtà in cui non siano mai state individuate gestioni uniche di ambito o non risultino chiaramente delineate gestioni salvaguardabili in base alla normativa pro tempore vigente. Nella relazione si ricorda che la legge 233/2021 ha imposto che dal 1° luglio 2022 le gestioni autonome del servizio idrico per le quali l'Ente d'ambito non si sia espresso sulla permanenza del regime di favore devono confluire nella gestione unica individuata dallo stesso Ente.