Come noto, la misura M2CA del PNRR afferisce alla tutela del territorio e delle risorse idriche e, in tal quadro, l’investimento 3.4 è dedicato alla bonifica dei siti orfani, diretta conseguenza dell’inquinamento industriale e che, allo stato attuale, rappresentano un rischio significativo per la salute, con severe implicazioni per quanto riguarda la qualità della vita delle popolazioni interessate.
La rilevanza di detto investimento all’interno del PNRR è diretta a dare una seconda vita ad aree che, se riqualificate, possono rappresentare una risorsa per lo sviluppo economico, quali siti alternativi rispetto alle cd. zone verdi, il cui utilizzo consentirebbe di preservare capitale naturale e ridurre impatti sulla biodiversità.
Al riguardo, il Ministero della Transizione ecologica è chiamato a fornire un elenco dei siti orfani da riqualificare e a tanto aveva già provveduto con il decreto direttoriale 22 novembre 2021, n. 222.
Tuttavia, il MITE ha avvertito la necessità di modificare il suddetto elenco, risoltasi nell’adozione di un nuovo decreto direttoriale, il n. 32 del 22 marzo 2022, che sostituisce quello del 2021.
L’esigenza di modifica è stata avvertita in quanto non tutte le Regioni avevano provveduto a fornire un elenco di detti siti. Pertanto, a fronte della richiesta a specifiche amministrazioni di svolgere ulteriori approfondimenti al fine di non pregiudicare il conseguimento della milestone europea M2C4-24 (che fa riferimento a “tutte le 20 Regioni e/o le Province autonome”), la regione Marche, la Regione Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano hanno fornito gli elenchi dei siti orfani da riqualificare sul proprio territorio, mentre diverse Regioni hanno rettificato le informazioni precedentemente fornite.