I produttori di AEE, le aziende di raccolta, il Centro di Coordinamento RAEE ed ANCI hanno siglato il nuovo Accordo di programma per il triennio 2022 - 2024, che regola le condizioni di servizio pressi i Centri comunali di raccolta (Cdr).
Si ricorderà, invero, come l’art. 15 del d.lgs. 49/2014 dispone che i menzionati soggetti devono stipulare un Accordo di programma, con validità triennale, che disciplina le modalità e i tempi di ritiro dei RAEE dai Centri di raccolta, l'organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale e gli oneri per lo svolgimento delle relative attività.
Il nuovo testo introduce importanti novità volte ad una maggiore efficienza del sistema e all’incremento della raccolta dei RAEE sul territorio nazionale.
Si segnala, in particolare, che i Centri di raccolta hanno l’obbligo di garantire ai possessori di RAEE dual use (ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che potrebbero essere usate sia dai nuclei domestici che da utilizzatori diversi dai nuclei domestici) l’accesso al Centro e la sottoscrizione della documentazione di autocertificazione presentata dagli stessi per assolvere ai propri obblighi civilistici e fiscali.
Viene inoltre innovato il sistema di efficienza garantendo una premialità maggiore ai Centri di raccolta virtuosi.
A tal scopo viene introdotta una seconda categoria (CU2) di soggetti beneficiari dei premi di efficienza per la quale è richiesto, oltre ai requisiti previsti per la prima categoria, lo svolgimento di attività di microraccolta adeguatamente documentata sul portale CdC RAEE.
Da segnalare, infine, che i Comuni che consentono l’accesso al proprio Centro di raccolta sia a utenti di altri Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti sia ad altri Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti ricevono un premio per i ritiri sottosoglia pari a 30 €/ton.