Il Consiglio dell’Unione europea, come si apprende da un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, ha approvato, in data 16 giugno 2023, la proposta di modifica della direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Detto intervento mira a dare seguito a quanto stabilito nella sentenza C-181/20 del 25 gennaio 2022, con la quale la Corte di Giustizia dell’Unione europea aveva dichiarato la parziale invalidità dell’articolo 13, paragrafo 1, della direttiva del 2012, a fronte di un effetto retroattivo ingiustificato, nella parte in cui dispone che i produttori debbano sostenere il finanziamento dei costi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento ecocompatibile dei rifiuti originati dai pannelli fotovoltaici immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 ed il 13 agosto 2012.
Dal comunicato stampa si apprende, in ordine all’iter di adozione, che una volta messa a punto la posizione del Parlamento, il Consiglio e il Parlamento avvieranno negoziati per concordare la forma definitiva della direttiva riveduta. L’esito dei negoziati dovrà, quindi, essere adottato formalmente da entrambe le istituzioni.