Il MASE risponde all'interpello della Regione Toscana su "inquinamento diffuso" e "oneri reali e privilegi speciali"

NEWS, 26/11/2024
Il MASE, ha fornito risposta, il 7 ottobre 2024, all'interpello della Regione Toscana su "inquinamento diffuso" e "oneri reali e privilegi speciali" come definiti al Titolo V del Codice dell'Ambiente. Nello specifico, il MASE ha affermato che "nella misura in cui la legge attribuisce alla Regione la disciplina degli interventi di bonifica delle aree caratterizzate da inquinamento diffuso, è la stessa Regione a doversi fare carico - al fine di garantire la piena effettività alle misure di risanamento ambientale previste nel piano - dell'individuazione dei soggetti attuatori e delle relative risorse". Rispetto all'onere reale in caso di contaminazione delle sole acque sotterranee, invece, il MASE sottolinea come l'art. 253 correli tale onere al sito contaminato. Di conseguenze, ai fini della delimitazione delle aree su cui iscrivere l'onere reale nei registri immobiliari nel caso di contminazione delle sole acque sotterranee, si ritiene che possano essere considerati i risultati dell'analisi di rischio, il progetto di bonifica e l'obbiettivo dell'onere reale.

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