È stato diffuso in lingua italiana il testo della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2022 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che mira, tra l’altro, a superare le differenze presenti tra i diversi Stati membri, in quanto impediscono il funzionamento del mercato interno.
Invero, dal documento emerge che l’incertezza per le aziende consegue, ad esempio, a differenti disposizioni circa le etichettature degli imballaggi, l’individuazione degli imballaggi riciclabili o riutilizzabili o i contributi relativi alla responsabilità estesa del produttore.
La rilevanza dell’obiettivo da perseguire trova conferma nel fatto che le disposizioni sono contenute in un regolamento, così da consentire un recepimento coerente in tutti gli Stati. Invero, dal testo risulta che tra gli ostacoli che impediscono agli operatori e al pubblico in generale di beneficiare appieno del mercato interno figurano proprio le norme nazionali complesse, nonché un recepimento imperfetto delle disposizioni UE e un’applicazione inadeguata.
Detto regolamento, inserendosi nel nuovo piano d’azione per l’economia circolare dell’UE mira, quindi, ad aggiornare il quadro normativo in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio, abrogando la direttiva 94/62/CE.