Con la legge di bilancio n. 197 del 29 dicembre 2022, in vigore dal 1° gennaio 2023, sono state introdotte molteplici novità in materia di plastiche. Ed invero:
- il comma 64 proroga di un anno l’entrata in vigore della plastic tax, ovvero l’imposta di € 450 a tonnellata che colpisce i prodotti in plastica monouso (Macsi) ad eccezione delle plastiche compostabili secondo UNI EN 13432 e di quelle ottenute da riciclo, anche per quota parte, con esclusione dei dispositivi medici e degli imballaggi farmaceutici;
- il comma 686 estende per gli anni 2023 e 2024 il credito d’imposta del 36 per cento, introdotto con la legge di Bilancio 2019, delle spese sostenute e documentate per gli acquisti di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero che acquistano materiali biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro;
- il comma 690 prevede l’emanazione entro 120 giorni di un decreto che definisca i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi;
- il comma 691 predispone infine il rifinanziamento del programma “Mangiaplastica” per i Comuni che installano ecocompattatori.