La legge di bilancio per il 2023, n. 198 del 29 dicembre 2022, ha rinnovato per il 2023 e 2024 il rimborso sotto forma di credito d’imposta, istituito con la manovra del 2019 (art. 1, co. 73, l. 145/2018), volta ad incentivare l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata.
Nello specifico le norme dedicate, commi 685-680, disciplinano il riconoscimento di un credito di imposta pari al 36% delle spese sostenute e documentate a quelle imprese che negli anni 2023 e 2024 acquisteranno:
- “prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
- imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell'alluminio e del vetro.”
Ciascun beneficiario potrà ottenere un riconoscimento annuo fino a 20.000 euro, con un limite complessivo previsto in 5 milioni di euro annui per gli anni 2024 e 2025.
Il comma 690 prevede che entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, dunque entro aprile 2023, dovrà essere adottato un nuovo decreto ministeriale che definisca i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare l’ecosostenibilità dei prodotti e degli imballaggi coerentemente alla vigente normativa europea e nazionale.