Lo scorso 11 Maggio è stato approvato in via definitiva la L. 17/05/2022 n. 60 (la cd. legge SalvaMare) , che disciplina la gestione dei rifiuti pescati accidentalmente, i quali vengono equiparati ai rifiuti delle navi. Il conferimento presso l’impianto portuale avviene dunque, previa pesatura, per mano del comandante e si configura come deposito temporaneo ed è gratuito. In tal senso non è prevista l’iscrizione all’Albo.
I rifiuti oggetto del provvedimento sono ora considerati come “rifiuto urbano”, al cui proposito si ricorda che, entro il 25 dicembre 2022, dovrà essere approvato un apposito Regolamento per la cessazione della loro qualifica di rifiuto (End of Waste).
La norma contiene, inoltre, alcune novità con riguardo alle biomasse vegetali spiaggiate, oltre a delineare i criteri generali da seguire per la predisposizione degli impianti di desalinizzazione, i quali dovranno essere oggetto di apposita Valutazione di impatto ambientale.
Nel testo definitivo della L. 17/05/2022 n. 60 non figura invece, come originariamente previsto, l’obbligo di etichettatura per i prodotti tessili che rilasciano microfibre.
Il provvedimento è entrato in vigore a partire lo scorso 25 giugno.