In data 21 luglio 2022, è stato lanciato dall’ANAC il nuovo portale, presente sul sito internet dell’Autorità, “Come misurare la corruzione. Gli indicatori per valutare i rischi di corruzione in ogni area del paese”, che costituisce un progetto volto a mettere a disposizione della collettività un insieme di indicatori scientifici in grado di stabilire quanto sia alto il rischio che si possano verificare fatti di corruzione.
Il progetto si inserisce tra le iniziative previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per il miglioramento dell’efficacia della lotta contro la corruzione, e si pone come precipuo obiettivo quello di evitare che la corruzione continui a essere quantificata in base a percezioni soggettive, condizionate spesso dal clamore di inchieste giudiziarie e di cronache giornalistiche contingenti, più che su dati oggettivi.
L’ANAC, mediante il nuovo portale, ha inteso ribaltare tale prospettiva, individuando criteri oggettivi di valutazione dei rischi corruttivi di una regione o di un territorio: sono stati presi, pertanto, in esame gli elementi della criminalità, dell’istruzione, del capitale sociale e dell’economia del territorio quali specifici “indicatori d rischio corruzione”.
Il progetto, in definitiva, ha come finalità principali quella di fornire strumenti alle amministrazioni e alla politica per operare con maggiore precisione nei territori e quella di combattere la corruzione, al fine di al fine di invogliare gli investitori stranieri a valutare le caratteristiche del territorio per l’insediamento di nuove attività produttive.
Dal punto di vista operativo, le schede contenenti gli indicatori di rischio corruttivo, essendo basate sulla raccolta di una grandissima mole di dati raccolti da parte dell’Autorità, risultano utili, ad esempio nelle procedure di gara, per comprendere i fattori di rischio per ciascuna fase e permettere alla società che li consulta di adeguare i propri comportamenti.