Nella gazzetta ufficiale del 5 agosto 2022 è stato pubblicato il Decreto del Ministero della transizione ecologica del 23 giugno 2022 contenente i nuovi criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Più nello specifico, il provvedimento ministeriale disciplina 4 diversi profili e segnatamente:
- L’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
- L’affidamento del servizio di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana;
- La fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani;
- La fornitura, leasing locazione e noleggio di veicoli, macchinari mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti per lo spazzamento stradale.
Sul punto si ricorda che, come previsto dall’art. 34, comma 1 Codice dei Contratti Pubblici, le Stazioni Appallanti sono soggette ad un obbligo di inserimento dei CAM negli atti di gara quantomeno per ciò che concerne le specifiche tecniche e le clausole contrattuali.
Pertanto, risulta indispensabile per tutti gli operatori del settore conoscere ed essere nelle condizioni di rispettare i nuovi CAM per poter partecipare alle future gare d’appalto.
Il provvedimento abroga le disposizioni di cui al precedente DM del 13 febbraio 2014 – per ciò che riguarda l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani - ed entrerà in vigore il 3 dicembre 2022.