Parere favorevole del Consiglio di Stato ( 31 Ottobre 2022 n. 1737) sullo schema di regolamento predisposto per la regolamentazione degli interventi su quei siti contaminati per i quali non è necessaria, in ossequio all’art. 242 ter TUA, una preventiva valutazione delle interferenze.
Il provvedimento, predisposto dal Mite, è volto ad individuare le categorie di operazioni attuabili nei Sin (siti d’interesse nazionale) senza la preventiva valutazione delle interferenze, ossia quel giudizio espresso dall’autorità competente sulla compatibilità di detti lavori con l’esecuzione della bonifica, nonché l’assenza di rischi per persone e lavoratori.
L’iter del provvedimento, che si avvicina dunque alla definitiva approvazione, è stato tutt’altro che agevole; solo dopo un’importante integrazione istruttoria posta in essere dal Mite, il Consiglio di Stato, che aveva bocciato la prima versione nel 2021, ha ora espresso parere positivo.
Nonostante l’approvazione definitiva, e senza integrazioni, il Cds non ha mancato di sottolineare una serie di aspetti rimasti “irrisolti”, in particolare la mancata predisposizione di regole ad hoc per gli impianti di produzione di energia rinnovabile.