Il 14 novembre 2023 è stato notificato alla Commissione europea lo schema del cd. “decreto inerti”, ossia il regolamento recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri inerti di origine minerale, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, TUA.
Tale adempimento, indispensabile per gli Stati membri che intendono adottare regole tecniche, avvicina l’adozione di un nuovo testo del regolamento, resosi necessario a fronte del monitoraggio degli effetti del decreto del 27 settembre 2022, il n. 152.
Ne consegue, che fino al 15 marzo 2024 il progetto potrà essere esaminato dalla Commissione e dagli altri Sati membri, al fine di accertarne la compatibilità con il diritto dell’Unione. Al termine del periodo di status quo – e fatte salve eventuali proroghe – il decreto potrà essere adottato, sostituendo, così, le precedenti disposizioni.