Il MITE ha dato l’avvio al progetto sperimentale Mangiaplastica, grazie alla pubblicazione in GU del decreto 2.09.2021, n. 360. Il Mangiaplastica è un progetto sperimentale rivolto alle amministrazioni comunali italiane per l’acquisto di eco-compattatori di bottiglie in PET che nasce sulla scia della Direttiva del Parlamento europeo 2019/904 del 5 giugno 2019 sulla “Riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente” detta anche Direttiva SUP (Single Use Plastic), la quale si pone l’obiettivo di prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e sulla salute umana. In particolare, l’art. 9 della Direttiva prevede specifici obiettivi di raccolta differenziata delle bottiglie di bevande in PET ai fini del successivo avvio a riciclo. Così anche l’Italia si è attivata e, nel recepire la Direttiva europea, ha predisposto un fondo denominato “Programma Sperimentale Mangiaplastica” con l’art. 4-quinquies del D.L. 14.10.2019, n.111 (convertito in L. 12.12.2019, n. 141), al fine di contenere la produzione in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori. Il Programma ha previsto una dotazione complessiva di 27 milioni di euro da destinare come contributi ai Comuni per l’installazione dei nuovi macchinari. Ebbene, il decreto MITE 2.09.2021, n. 360 determina le modalità di utilizzo dei fondi e prevede che possano partecipare al Programma Mangiaplastica tutti i Comuni che presentano al MITE un progetto ad hoc per implementare gli eco-compattatori nel proprio territorio. Le istanze dovranno essere presentate al Ministero tramite l’apposita piattaforma presente sul sito, entro il 10.11.2021, mentre per i prossimi anni il periodo per presentarle sarà dal 31 gennaio al 31 marzo.