In attuazione della direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali delle installazioni AIA, la Commissione europea ha adottato la decisione 2022/2508/UE del 9 dicembre 2022 recante le conclusioni sulle BAT per l’industria tessile.
L’ambito di applicazione riguarda le attività di cui all’allegato I della menzionata direttiva e dunque:
- 6.2 pretrattamento (operazioni di lavaggio, imbianchimento, mercerizzazione) o tintura di fibre tessili o di tessili la cui capacità di trattamento supera i 10 Mg al giorno;
- 6.11 trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperto dalla direttiva 91/271/CEE, a condizione che il principale carico inquinante provenga da attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT.
Inoltre, le BAT riguardano:
- le attività seguenti quando sono direttamente associate alle attività di cui all’allegato I, punto 6.2, della direttiva 2010/75/UE: rivestimento, pulitura a secco, produzione di tessuti, finissaggio, laminazione, stampa, gazatura, carbonizzazione di lane, follatura di lane, filatura di fibre (diverse dalle fibre artificiali), lavaggio o risciacquo associato a tintura, stampa o finissaggio;
- il trattamento combinato di acque reflue di provenienze diverse se e solo se il principale carico inquinante deriva dalle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT e se il trattamento delle acque reflue non rientri nell’ambito di applicazione della direttiva 91/271/CEE;
- gli impianti di combustione in loco direttamente associati alle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT.
Nella decisione viene esplicitato che le tecniche elencate e descritte nelle conclusioni sulle BAT non sono prescrittive e nemmeno esaustive: è fatta salva la possibilità di utilizzo di altre tecniche alla condizione che assicurino un livello di protezione ambientale almeno equivalente.