Il 4 gennaio 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha adottato un atto di indirizzo in materia di subappalto. Più in particolare, l’Atto di indirizzo ha un ambito applicativo doppiamente limitato, nel senso che, da una parte, si riferisce alle sole stazioni appaltanti afferenti al MIMS e, dall’altra, ha ad oggetto solo il rinnovato comma 14 dell’art. 105 del Codice dei Contratti pubblici. Secondo l’Atto di Indirizzo, le stazioni appaltanti afferenti al MIMS dovranno:
- specificare, nella determina a contrarre e nei documenti di gara, che il rispetto della normativa in materia di tutela del lavoro e della sicurezza nei cantieri è condizione essenziale per l’esecuzione del contratto e, pertanto, specificare il CCNL di riferimento;
- verificare, in fase di esecuzione dell’appalto, l’applicazione delle norme correlate del Codice dei contratti pubblici e, in particolare, del Durc in Congruità (Decreto 143 del 25 giugno 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali);
- prima di autorizzare il ricorso al subappalto per l’esecuzione dei lavori, verificare il rispetto della normativa in materia di parità di trattamento economico e normativo e l’applicazione dei relativi Contratti Collettivi;
- trasmettere entro il termine del primo semestre del 2022 al MIMIS una relazione sulle azioni intraprese per ottemperare all’Atto di Indirizzo.