È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 30 dicembre 2021, n. 228 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (cd. Milleproroghe 2022) che ha posticipato ulteriormente l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi previsto nel Testo unico ambientale all’art. 219, co. 5. Come si ricorderà, la norma prevede che “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformita' alle determinazioni adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonche' per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi” e che “I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell'imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione”. Ecco che l’articolo 11 del Milleproroghe 2022 prevede:
- a sospensione fino al 30 giugno 2022 dell’obbligo di etichettatura;
- la possibilità di commercializzare gli imballaggi privi dei requisiti già messi in commercio o etichettati al 1 luglio 2022, fino ad esaurimento scorte.
L’obbligo di etichettatura ambientale era già stato sospeso fino al 31 dicembre 2021 con il Milleproroghe 2021 e con il decreto Sostegni e, adesso, gli operatori economici avranno ulteriori 6 mesi per cercare di adeguarsi. Peraltro, in questo quadro, si è altresì previsto che il Ministro della transizione ecologica adotti delle linee guida tecniche, che potranno aiutare gli operatori economici ad orientarsi e a meglio comprendere il perimetro dell’obbligo di etichettatura!