La piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti di cui all’art. 188-bis TUA necessita, dell’emanazione di specifici decreti attuativi, diretti, tra l’altro, all’organizzazione e al funzionamento di detto sistema, nonché a far dialogare i diversi sistemi gestionali degli utenti pubblici e privati.
Pertanto, detti decreti devono prevedere tutta una serie di informazioni e/o istruzioni, compresi i nuovi modelli del registro di carico e scarico e del FIR.
In tal quadro, il 29 settembre 2022 è stato inviato alla Commissione europea lo schema del cd. decreto RENTRI. Da detto documento emergono diverse indicazioni rilevanti per la corretta tracciabilità dei rifiuti, a partire dalla definizione di sede legale e unità locale.
Tra i diversi profili trattati, sono fissate le tempistiche di iscrizione al RENTRI per enti e imprese, a seconda del diverso numero di dipendenti presenti, e sono previsti i nuovi modelli del registro di carico e scarico e del FIR.
Nonostante non siano ancora previste le puntuali istruzioni per la compilazione, dai modelli allegati possono trarsi diverse informazioni utili, dirette all’allineamento con quanto previsto dalle nuove disposizioni in materia di tracciabilità, successive alle modifiche apportate del D.Lgs. 116/2020.
Pertanto, per una puntuale disamina, si rimanda al testo del documento.