L’ANAC, con delibera n. 124 del 16 marzo 2022, ha irrogato una sanzione pecuniaria di 5000 euro agli amministratori e responsabili di un’azienda territoriale per l’Edilizia che aveva omesso di adottare, sul proprio sito istituzionale, il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPCT) relativo al triennio 2021-2023. Infatti, l’ANAC ha rilevato come il CdA dell’ente, omettendo di verificare la realizzazione degli adempimenti previsti per legge, sia stato ritenuto responsabile per “culpa in vigilando”.
l’obbligo di adottare annualmente il PTPCT, da parte di tutti i soggetti tenuto alla sua adozione, è espressamente disposto all’art. 1, co. 8, l. 190/2012. Ed invero, l’irrogazione della sanzione pecuniaria è stato il risultato di una serie di verifiche che hanno portato alla luce una serie di omissioni rispetto agli adempimenti di legge, che palesano la responsabilità del RPCT pro tempore e dell’organo di indirizzo politico.
ll Piano triennale è stato approvato dell’ente solo successivamente rispetto all’avvio da parte di ANAC del procedimento sanzionatorio, con un anno di ritardo rispetto alle scadenze di legge.
Ancora una volta, dunque, attraverso tale delibera, viene ribadito dall’ANAC l’importanza di ottemperare alle disposizioni previste dalla legge in materia di adozione del PTPC.