Con l’atto complementare delegato “Clima” del 2 febbraio 2022, la Commissione europea ha inserito il gas e il nucleare nella “Tassonomia Verde”, la classificazione delle attività che, a certe condizioni, possono essere considerate ‘green’ e, quindi, finanziabili.
Il testo stabilisce condizioni chiare e rigorose, a norma dell'articolo 10, paragrafo 2, del regolamento Tassonomia n. 852/2020, alle quali è possibile aggiungere, come attività transitorie, alcune attività nucleari e del gas a quelle già presenti nel primo atto delegato sulla mitigazione e sull'adattamento ai cambiamenti climatici.
Tra le condizioni:
- per le attività sia gasiere che nucleari, che contribuiscano alla transizione verso la neutralità climatica;
- per le attività nucleari, che rispondano ai requisiti di sicurezza nucleare e ambientale;
- per quelle gasiere, che contribuiscano alla transizione dal carbone alle rinnovabili.
Il Parlamento europeo e il Consiglio (che hanno delegato alla Commissione il potere di adottare atti delegati a norma del suddetto regolamento) disporranno di quattro mesi per esaminare il documento e, se lo ritengono necessario, sollevare obiezioni. Una volta terminato il periodo di controllo e se nessuno dei colegislatori solleva obiezioni, l'atto delegato complementare entrerà in vigore e si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023.