Lo scorso 21 giugno il Parlamento europeo e Consiglio UE hanno raggiunto un accordo diretto a stabilire vincoli più stringenti per la gestione dei rifiuti che contengono inquinanti organici persistenti (Pop), ossia, come noto, sostanze chimiche particolarmente nocive che ancora possono essere rinvenute in determinati prodotti.
In particolare, l’intesa, che si ricollega alla proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea in data 28 ottobre 2021, tratteggia nuovi limiti di concentrazione nei rifiuti per alcune sostanze considerate dannose per la salute umana, tra cui il PFOA (componente anche di tessuti impermeabili e schiume anticendio), il Dicofol (ossia un pesticida molto utilizzato in agricoltura) e il Pentaclorofenolo (presente invece nel legno trattato e nei tessuti).
L’accordo verrà presto votato dal Parlamento per essere poi adottato dal Consiglio e, conseguenzialmente, venire pubblicato nella G.U.U.E.