Come sono classificate le mascherine e i guanti provenienti dalle abitazioni di pazienti positivi al COVID-19 o in quarantena obbligatoria?

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A fronte della pandemia da COVID-19, che ha colpito in maniera violenta il nostro Paese, si pone anche la questione di classificare e poi gestire correttamente i rifiuti provenienti dalle abitazioni dei soggetti positivi o in quarantena obbligatoria.

Le informazioni giungono dal Consiglio SNPA (Sistema Nazione per la Protezione dell’Ambiente), che il 23 marzo scorso  ha approvato un documento che contiene indicazioni generali per la gestione dei rifiuti nell’ambito dell’emergenza Covid-19, che tengono conto delle linee di indirizzo in materia fornite dall’Istituto Superiore di Sanità.

Nel documento si specifica che i rifiuti urbani indifferenziati includono mascherine, rotoli di carta, fazzoletti, teli monouso e guanti e sono classificati con il codice 200301.

Quanto alla modalità di gestione, tali rifiuti extra ospedalieri, qualora raccolti con giro dedicato, dovranno essere avviati a incenerimento senza alcun trattamento preliminare.

Qualora tale modalità di gestione non possa essere attuata, potranno essere avviati agli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) se garantiscono l’igienizzazione del rifiuto nel corso del trattamento biologico oppure conferiti direttamente in discarica senza esser sottoposti a nessun trattamento preliminare. Occorre limitare in quest’ultimo caso nella fase di coltivazione in discarica gli spostamenti. I rifiuti preferibilmente vanno conferiti in una zona apposita della discarica.

In tutti gli altri casi, i rifiuti vanno conferiti secondo le procedure in vigore sul territorio e gestiti secondo le modalità usuali di trattamento, salvo applicare le opportune precauzioni al fine di astenersi da manipolazione diretta dei rifiuti stessi.

In conclusione mascherine e guanti extra ospedalieri provenienti dalle abitazioni di pazienti positivi al COVID-19 o in quarantena obbligatoria secondo le indicazioni del SNPA del 23 marzo 2020, diffuse in videoconferenza, sono classificati con il codice 200301.


1 Circolare ministeriale n. 22276 del 30 marzo 2020 recante “Criticità nella gestione dei rifiuti per effetto dell’Emergenza COVID 19 – indicazioni.”

2 Art. 191 (Ordinanze contingibili ed urgenti e poteri sostitutivi) del D. Lgs. n. 152/2006.

3 Regione Emilia-Romagna Oridnanza n. 57 del 3 aprile 2020: “Ordinanza ai sensi dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19. Disposizioni in materia di trasporto, rifiuti e sanità privata

4 Regione Lombardia decreto n. 520 del 1 aprile 2020: “Ordinanza Contingibile Ed Urgente Ai Sensi Dell’art. 191 Del D.Lgs. 152/2006. Disposizioni Urgenti In Materia Di Gestione Dei Rifiuti E Di Bonifica A Seguito Dell’emergenza Epidemiologica Da Covid-19”.

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