di Antonio Mogavero
Nonostante sia da tempo avvertita l’esigenza di intervenire in maniera decisa sugli impianti di smaltimento e recupero di rifiuti, la cui carenza comporta una continua crisi della gestione, sovente i Comuni fanno resistenza circa la possibilità di realizzarne uno sul proprio territorio.
I motivi, purché diversi, non verranno affrontati in tale contributo, il quale mira, attraverso l’analisi di una recente pronuncia del TAR Lazio, ad indagare quanto compete al Comune al riguardo.
Può porre, al termine della Conferenza di servizi di cui all’art. 208 TUA, un veto alla realizzazione dell’impianto?
Può individuare zone idonee o non idonee alla localizzazione degli impianti?
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