di Valentina Bracchi
La pandemia che ha messo in ginocchio la popolazione mondiale ha naturalmente relegato nell’ombra ogni altro evento di questo surreale 2020.
Tuttavia chi ha quotidianamente a che fare con il mondo dei rifiuti, ricorderà quest’anno anche per la modifica del Testo Unico Ambientale e per gli sforzi interpretativi che si è costretti a fare per sopperire alle sfocate novità legislative, alle occasioni perse per essere finalmente più chiari.
I produttori dei rifiuti da manutenzione, oggi si staranno sicuramente interrogando su cosa comporti nella pratica, l’abrogazione del comma 4 dell’art. 266 e l’introduzione del comma 19 nell’art. 193.
Proviamo insieme ad analizzare la norma, cercando di fissare quanto c’è di chiaro e di nuovo e di interpretare quanto, invece, è ancora poco a fuoco.
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